Regina Madre
di Manlio Santanelli
Regia Alfredo Ruscitto
con Teresa Soro e Luca Fancello
Disegno Luci Tony Grandi
La storia è quella di Regina che, tutt'altro che appassita dagli anni, è gravemente malata, e di suo figlio, Alfredo, cinquantenne in preda a perenni stati depressivi e ansiogeni che decide di trasferirsi dalla madre per stargli più vicino e assisterla nella malattia. Le intenzioni di Alfredo però sono anche altre, ovvero realizzare uno scoop per il giornale in cui lavora: raccontare gli ultimi mesi e la morte di sua madre. Quando Regina scoprirà l'intento del figlio ci sarà un'escalation di ricatti, dispetti, battute e rivalse che renderanno la scoperta dei loro caratteri ancora più piacevole. Fra loro aleggia il ricordo del defunto padre, modello perfetto da seguire e perseguire e che rende ancor più frustranti gli insuccessi di Alfredo. Fra madre e figlio vige un rapporto di odi et amo che rende i loro dialoghi spesso esilaranti.