Giogli meu

Cionfra di Carrasciari


di Leonardo Sole

regia Giampiero Cubeddu

con gli attori della Compagnia Teatro Sassari ed il gruppo strumentale del Corpo Bandistico Luigi Canepa

luci e fonica Marcello Cubeddu

L’antica tradizione del carnevale, che a Sassari ha conosciuto i suoi più grandi fasti sino alla fine dell’Ottocento, così come documentato dallo storico Enrico Costa nel suo volume Sassari, è stata recuperata dalla Compagnia Teatro Sassari che, attraverso l’opera del linguista Leonardo Sole, ha fatto rivivere il processo a Giogli, spettacolarizzazione di quella che nella tradizione popolare è la storia di quella sorta di orco che, messi da parte i freni inibitori, ne combina di tutti i colori, uccidendo, violentando, irridendo l’intera città per poi, alla fine del carnevale, essere processato e arso vivo dalla comunità. Queste le fasi in cui è composto lo spettacolo: arrivo in città ed enunciazione delle malefatte di Giogli, incoronazione, bando, processo, condanna e rogo con lamentazioni funebri. La prima parte dello spettacolo si terrà nel  Cortile del Palazzo della Provincia, mentre la condanna e il successivo rogo si terrà nell’adiacente Piazza D’Italia. In testa il carro che accompagna il fantoccio di Giogli, è prevista la partecipazione di un nutrito gruppo di attori, comparse accompagnati dai musicisti del Corpo bandistico.

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