Due dozzine di rose scarlatte
da Aldo De Benedetti
regia Giampiero Cubeddu
aiuto regista Alfredo Ruscitto
con Mario Lubino, Marina Serra, Antonietta Toschi Pilo e Alfredo Ruscitto
scenografia Giovanni Lubino, scenotecnica Scenosist
luci e fonica Marcello Cubeddu
Si tratta di una brillante commedia in cui una coppia apparentemente felice, viene messa in crisi dalla moglie che per ingelosire il proprio marito, si invia ripetutamente un mazzo di rose scarlatte, fingendo di riceverle da un fantomatico spasimante. Da qui si dipanano una serie di equivoci simpatici e colpi di scena. Il Teatro Sassari, inoltre, usa un gramelot linguistico che va dalla variante linguistica sassarese, logudorese, romanesca e napoletana.
foto di Michela Leo